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lunedì 16 luglio 2012

# 57 Waiting for...

Aspettando il caos e una nuova alba... Oramai da perdere abbiamo poco, per questo la paura non ci assilla. I figli d'europa sono pronti, solo si aspetta l'attimo giusto per rovesciare l'assurdo ordine mondiale che ci ha portato ad essere schiavi dei potenti e dei vigliacchi bugiardi. Questa volta a testa in giù ci finiranno loro.

lunedì 2 luglio 2012

# 56 Bei cazzi

Sarò ripetitivo, ma sono veramente incazzato come una bestia con coloro che, purtroppo per me e per loro, condividono per certi versi la mia vita. Ognuno ha le proprie cristo di cose, ognuno le mette dove sa che puo' trovarle quando ne ha un fottuto bisogno del cazzo, ognuno ha il diritto di avere la sua vita privata, ma tutti questi "ognuno" decadono nel momento che devi dividere una merda di appartamento con la tua ex compagna e i tuoi bimbi perchè la crisi non ti da rimedi. Le avevo raccomandato di non far mettere mano ai devastatori su alcuni documenti, e invece mi trovo la coppia del male beata che come cricetini tagliuzzavano con le mani quei fottuti A4 pieni di informazioni e scarosantissimi dati bancari. Lei, la stronza menefreghista. davanti il pc come un ebete a buttare ore del cazzo su questi merdosi Socialnetwork che mettono su giochini da impasticcati. Avevo ed ho una gran voglia di fracassargli il pc sulla faccia, ma costa un botto, e poi non fa parte della mia natura usare violenza su una donna, ma una serie di botte di vaffanculo gliele ho dirette con tantissimo piacere. La vita è dura, poi se ci si mettono pure gli altri a romperti i coglioni allora puoi gridare "bingo"...
Prima o poi darò veramente fuori di matto. Intanto a lei ho lasciato l'unica fottutissima camera da letto con condizionatore, dove ci dorme con i bambini, io un divano del cazzo sgangherato con ventilatore di merda. A me tocca svegliarmi alle 6 per correre poi al lavoro dove non esistono le 8 ore, lei che si lamenta che deve portare per le 8.30 il pargolo a scuola. Diosanto non so come resisto dal prenderla a calci in culone spedirla a vivere da quella stronza della madre, che sta peggio di lei con le cervella.